Branzino all'acqua pazza

L'acqua pazza è una tipica preparazione partenopea messa a punto dai pescatori che usavano mescolare acqua di mare e vino bianco come fondo di cottura del pesce. Questa è una versione a "modo mio" in quanto non utilizzerò vino (come in nessuna delle mie ricette) sostituendolo con dell' aceto balsamico. Il risultato finale è comunque molto soddisfacente ed i profumi invaderanno la vostra cucina.





Dosi per: 2 branzini
Tempo di preparazione: 1 ora
Difficoltà: Bassa


INGREDIENTI:

2 branzini
15 pomodorini ciliegino
20 olive nere denocciolate
10 capperi dissalati
4 spicchi d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
1 cucchiaio di aceto balsamico
2 cucchiai di olio evo
1 bicchiere d'acqua
Sale
Pepe


PREPARAZIONE:

Inizio con la pulizia dei branzini eliminandone le interiora, le branchie e le pinne eccezion fatta per la coda. Li squamo accuratamente e li sciacquo sotto acqua corrente. Metto nel ventre di ciascuno uno spicchio d'aglio ed un po' di foglie di prezzemolo e li trasferisco direttamente in una pirofila per poi aromatizzarli con sale e pepe su entrambi i lati. Condisco con olio evo.

Aggiungo in pirofila un cucchiaio di aceto balsamico e proseguo con gli altri ingredienti: taglio i pomodorini a metà, scolo le olive dall'olio (io ho utilizzato olive taggiasche) e sciacquo i capperi per dissalarli.

Trasferisco il tutto in pirofila posizionando intorno al pesce e completo con altri 2 spicchi d'aglio e qualche gambo di prezzemolo.

Verso un bicchiere d'acqua (il liquido deve rimanere sotto al taglio nel ventre dei pesci) ed inforno in modalità statica a 200°C per circa 30/40 minuti.

Nel frattempo sminuzzo a coltello qualche foglia di prezzemolo.

Terminata la cottura impiatto i branzini. Spolverizzo i piatti con il prezzemolo sminuzzato, posiziono il pesce ed i condimenti e chiudo versando il fondo di cottura. Ancora qualche foglia di prezzemolo per abbellire e servo in tavola.

Buon appetito




    


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