Filetti di aringa marinati con germogli di soia saltati su salsa d'uva e clementine

L'aringa è un pesce d'acqua salata che vive in grossi branchi nelle fredde acque dell'atlantico settentrionale e dell'oceano artico. Avendo trovato in pescheria dei bei filetti freschi ho ideato questo piatto marinando le aringhe la sera prima con succo d'arancia, salsa di soia, miele e zenzero e cuocendoli molto semplicemente in padella; ho accompagnato i filetti con dei germogli di soia saltati velocemente ed una salsa di uva nera e clementine leggermente speziata alla cannella.



Dosi per: 2 persone
Tempo di preparazione: 30 minuti + qualche ora di marinatura delle aringhe
Difficoltà: Bassa


INGREDIENTI:

4 filetti di aringa pescata
Olio di semi

Per la marinatura:
1 tazzina da caffè di salsa di soia
1 tazzina da caffè di acqua
Il succo di 1 arancia
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
Qualche grano di pepe nero

Per la salsa d'uva e clementine:
20 acini di uva nera
Polpa e succo di 3 clementine
Sale
Cannella in polvere

Per i germogli di soia saltati:
2 manciate di germogli di soia freschi
1 noce di burro
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino essiccato
Sale


PREPARAZIONE:

Inizio questa preparazione la sera prima (o almeno qualche ora) pulendo i filetti di aringa in acqua salata ed eliminando eventuali lische più grosse (quelle sottili non possono essere tolte). In un contenitore ermetico preparo la marinatura emulsionando la salsa di soia, l'acqua, il succo d'arancia, il miele, lo zenzero grattugiato e qualche grano di pepe nero. Vi adagio i filetti, chiudo bene e metto in frigorifero.

Al momento di cucinare tolgo i filetti dalla marinatura, li asciugo bene con carta da cucina e tengo da parte.

Proseguo mettendo in cottura la salsa d'uva e clementine: lavo bene gli acini d'uva e li divido a metà; spremo le clementine e con un cucchiaino prendo un po' di polpa facendo attenzione ad evitare la parte bianca più amara; poi in un pentolino faccio fondere una noce di burro, aggiungo gli acini, succo e polpa delle clementine, e faccio andare a temperatura media fino a che gli acini non si saranno ammollati ed avranno rilasciato il loro succo. A questo punto regolo con un po' di sale e spolvero con la cannella macinata; assaggio e lascio stringere un po' il liquido. Filtro poi il tutto e rimetto la salsa in cottura ancora per qualche minuto fino a che non avrò ottenuto la consistenza desiderata (eventualmente aggiungo una punta di amido di mais per addensare facendolo sciogliere a parte in un po' di salsa e successivamente unendolo al resto del composto).

Mentre la salsa è in cottura faccio saltare per 3/4 minuti ad alta temperatura i germogli di soia in una wok con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio vestito ed un peperoncino essiccato lasciato intero. Regolo di sale.

Posso ora cuocere i filetti di aringa: utilizzo una padella antiaderente con un filo di olio di semi; cuocio a temperatura media dalla parte della pelle e, quando sarà divenuta croccante, tolgo dal calore e giro i filetti (il calore residuo della padella sarà sufficiente a cuocerli completamente).

Vado ad impiattare stendendo la salsa d'uva e clementine, posiziono i filetti ed i germogli di soia e completo con qualche acino d'uva.

Buon appetito




    

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